Nel caso tu sia incorso nel reato di guida in stato di ebbrezza, una delle possibili soluzioni procedurali è lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità (LPU) in sostituzione della pena detentiva e pecuniaria.
Si tratta di un istituto che può essere definito premiale(1) in quanto, pur trattandosi di una sanzione, comporta per il condannato una serie di benefici, quali la dichiarazione di estinzione del reato, la riduzione della metà del periodo di sospensione della patente e la revoca della confisca del veicolo.
La falsa fatturazione: così e come può essere sanzionata
La falsa fatturazione trova la sua disciplina nel Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74 e sanziona le condotte di chi emette fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e di chi ne fa utilizzo al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto.
Ti è stato notificato un decreto penale di condanna ma non sai cosa significhi e quali siano le conseguenze. Continua a leggere e te lo spiegherò in questa breve guida.
Tramite Ufficiale giudiziario o posta raccomandata ordinaria ti è arrivato una citazione a testimoniare in un’udienza di un processo penale e ti stai chiedendo cosa devi fare.
Truffa, phishing e tutto quello che c’è da sapere per evitare di essere vittima di raggiri informatici
Se stai leggendo questo contributo molto probabilmente o sei già stato vittima di una truffa o vuoi evitare di esserlo.
Internet ha modificato negli anni il nostro comportamento abituale, permettendo non solo di avere una vasta quantità di informazioni sempre a nostra dispozione ma anche di utilizzare alcuni utili strumenti per semplificarci la vita. Tra questi vi è la possibilità di fare acquisti online, operare sul conto corrente comodamente da casa, ricevere e-mail da tutto il Mondo. Purtroppo il virtuale ha aperto anche la strada a nuovi tipi di reato o, in questo caso, nuovi tipi di condotte "truffaldine" volte a raggirare l'ignaro internauta.
L’articolo 219 della Legge Fallimentare: Un’analisi approfondita delle aggravanti nel caso di bancarotta
Nel mondo del diritto penale, l’articolo 219 della Legge Fallimentare gioca un ruolo cruciale nell’individuare le modalità di inasprimento delle pene per i reati di bancarotta. È importante comprendere come e quando tale aggravante si applica, specialmente quando si tratta di una molteplicità di violazioni da parte di un medesimo soggetto.
«Molte professioni possono farsi col cervello e non col cuore.
Ma l'avvocato no. L'avvocato non può essere un puro logico, né un ironico scettico, l'avvocato deve essere prima di tutto un cuore: un altruista, uno che sappia comprendere gli altri uomini e farli vivere in sè, assumere su di sè i loro dolori e sentire come sue le loro ambasce.
L'avvocatura è una professione di comprensione, di dedizione e di carità»
Piero Calamandrei
Ti sei sempre chiesto quale sia la differenza tra un avvocato civilista e un avvocato penalista e in particolare quali attività svolga quest'ultimo.
Cercherò di spiegartelo in questo breve contenuto.
L’avvocato è il professionista esperto in diritto che si occupa della difesa dei propri assistiti, sia in giudizio che nell’ambito stragiudiziale.
L’avvocato penalista, in particolare, presta assistenza nel settore del diritto penale.
A questo punto è necessario capire cosa sia il diritto penale e di cosa si occupi.
Cosa succede quando in un rapporto contrattuale (vendita, somministrazione, locazione, mandato...) una delle due parti non adempie alle proprie prestazioni?
Sul piano civilistico, nell’ambito di un semplice negozio giuridico tra le parti, quando uno dei soggetti non esegue quanto previsto dal contratto significa che tale soggetto è stato inadempiente rispetto alla prestazione a lui richiesta.
A tale inadempimento potranno seguire una serie di attività dell’altra parte volte o a ottenere l’adempimento o il risarcimento del danno (ad esempio: lettere di messa in mora, mediazione, citazione in giudizio...).
L’inadempimento però, in alcuni casi, può avere una valenza anche penale:
Come socio puoi prelevare somme dalla società in restituzione?
Se ti stai chiedendo se il prelievo di somme da parte dei soci, come restituzione di versamenti, possa configurare un reato fallimentare, la risposta dipende dalla natura dei versamenti stessi. È importante capire la differenza tra le diverse tipologie di versamenti operati dai soci, in quanto il loro trattamento giuridico cambia a seconda del caso. Vediamo insieme cosa cambia a seconda che si tratti di versamenti in conto capitale o di un mutuo.
In tema di reati fallimentari, mentre il prelievo di somme a titolo di restituzione di versamenti operati dai soci in conto capitale (o indicati con analoga dizione) integra la fattispecie della bancarotta fraudolenta per distrazione, non dando luogo tali versamenti ad un credito esigibile nel corso della vita della società; viceversa, il prelievo di somme quale restituzione di versamenti operati dai soci a titolo di mutuo integra la fattispecie di bancarotta preferenziale. (Cassazione penale sez. V, 21/06/2021, n.32930 – in precedenza ad es. 13062/2021, 14908/2008).
L’orientamento sopra riportato chiarisce come nell’ambito dei reati della crisi d’impresa vi sia una importante differenza tra la restituzione a favore dei soci di versamenti in conto capitale (o più in generale di “conferimenti”) e la restituzione di versamenti operati dai soci a titolo di mutuo.
L'evoluzione digitale e il suo impatto sull'Ordinamento Giudiziario
L’evoluzione digitale ha comportato notevoli cambiamenti rendendo necessario un adeguamento anche da parte del nostro Ordinamento giudiziario.
Uno dei tanti nuovi “strumenti” digitali che ha fatto ingresso nelle aule di Giustizia è lo screenshot, ossia la realizzazione di una fotografia di quanto viene visualizzato sullo schermo di un cellulare o di un computer.
Ma come viene considerato lo screenshot in Tribunale? È pienamente utilizzabile e, se sì, in quali termini? Può essere paragonato a un documento o a un’intercettazione?
Atti persecutori in Condominio: Una Nuova Forma di Molestia e Abuso
Il termine "stalking" è diventato sempre più noto negli ultimi anni, indicante un comportamento persecutorio e continuo che ha come obiettivo quello di intimidire, molestare o danneggiare la persona vittima di tale condotta.